DCA U00469/2017

Criteri di formazione liste di attesa

Normativa di riferimento

  • Regione Lazio DCA 159 del 2016 Riorganizzazione dei percorsi riabilitativi in ambito territoriale
  • Regione Lazio DCA 39 del 2012 Assistenza Territoriale
  • Ministero della Salute Linee Guida della Riabilitazione 1998 e 2011
  • DCA 434/2012
  • DCA 469/2017
  • Allegato C del DCA 8/2011 del 21 dicembre 2017

Ambulatorio Adulti e Minori con patologie osteomuscolari e neurologiche

Acquisizione dati richiesta assistenza ambulatoriale tramite scheda presente nella struttura e/o scaricabile dal sito.

Inserimento in archivio informatico per data prenotazione : il Sistema di gestione segnala giornalmente ogni nuova immissione al Coordinatore Ambulatoriale Adulti (CAA) ed alla Direzione Sanitaria (DS).
Il CAA, sulla base dei dati clinici riportati sulla scheda provvede ad indicare alla DS le eventuali priorità, come definite nei criteri indicati più avanti.
In generale, le richieste di assistenza vengono selezionate basandosi su criteri di Patologia Acuta o Ingravescente e Patologia Stabilizzata.
Per utenti stabilizzati che hanno già usufruito di riabilitazione in precedenza, viene preso in esame il periodo degli ultimi trattamenti effettuati presso la ns struttura.
Il CAA, verificate le scadenze dei Progetti Riabilitativi Individuali (PRI) in atto e quindi gli spazi di terapia disponibili, esamina lista attesa e, verificata la documentazione, provvede tramite la Segreteria a:

  • Prenotare visita con ns Medico Specialista
  • Avvertire il soggetto che ha effettuato la prenotazione dell'avvio della presa in carico
  • Avvertire il soggetto qualora la documentazione presentata fosse carente
  • Avvertire il soggetto qualora il Centro non disponesse di giorni e orari di terapia compatibili con le richieste dell'utente o degli accompagnatori
  • Inviare lettera al soggetto se la patologia di cui è portatore non rientra nei criteri di appropriatezza di cui al DCA 159/2016

Criteri di priorità: dipendono dalla combinazione di diversi fattori quali: il tempo di attesa in lista, l'età del paziente, la gravità e la prognosi del disturbo (ingravescente o stabilizzato), la data di insorgenza della patologia.

Tempi medi di attesa:I tempi di attesa presso il Centro Teri sono diversificati e dipendono da diversi fattori e da un codice modello triage che viene assegnato alla presentazione della richiesta di assistenza riabilitativa.

L’assegnazione del codice dipende dalla combinazione di diversi fattori quali: data di insorgenza della patologia, età del paziente, gravità e prognosi del disturbo (ingravescente o stabilizzato):

  • rosso-urgenza grave
  • giallo-urgenza media
  • verde-urgenza lieve

I tempi di attesa oltre ai codici modello triage sono influenzati dalle disponibilità del paziente in termini di orario, dalla integrazione di più interventi riabilitativi, in linea di massima i tempi si possono così definire:

  • rosso-urgenza grave - Da 15 giorni a 3 mesi
  • giallo-urgenza media - 2-4 mesi
  • verde-urgenza lieve - 3-4 mesi
  • patologie integrate - 3-6 mesi **

** Per patologie integrate si intendono quelle patologie che richiedono un trattamento di Fisioterapia e un trattamento Logopedia. Proprio per la complessità dei tempi della valutazione clinica e integrazione di più operatori hanno un periodo di attesa più lungo che va dai 3 ai 6 mesi. A secondo del caso, si può optare per un inserimento graduale iniziando con una sola tipologia di trattamento, o logopedia, o fisioterapia.

Ambulatorio Età Evolutiva Patologie Neuromotorie e Disturbi linguaggio e apprendimento

Acquisizione dati richiesta assistenza ambulatoriale tramite scheda presente nella struttura e scaricabile dal sito web.

Inserimento in archivio informatico per data prenotazione: il Sistema di gestione segnala giornalmente ogni nuova immissione al Coordinatore Ambulatoriale Età Evolutiva (CAEE) ed alla Direzione Sanitaria (DS). Il CAEE, sulla base dei dati clinici riportati sulla scheda provvede ad indicare alla DS le eventuali priorità, come definite nei criteri indicati più avanti.
Il CAEE, verificate le scadenze dei PRI in atto e quindi gli spazi di terapia disponibili, esamina lista e, verificata la documentazione, provvede tramite la Segreteria a:

  • Prenotare visita con ns Medico Specialista Neuropsichiatra
  • Avvertire il soggetto che ha effettuato la prenotazione dell'avvio della presa in carico
  • Avvertire il soggetto qualora la documentazione presentata fosse carente
  • Avvertire il soggetto qualora il Centro non disponesse di giorni e orari di terapia compatibili con le richieste dell'utente o degli accompagnatori
  • Inviare lettera al soggetto se la patologia di cui è portatore non rientra nei criteri di appropriatezza di cui al DCA 159/2016

Criteri di priorità: dipendono dalla combinazione di diversi fattori quali: il tempo di attesa in lista, l'età del paziente, la gravità e la prognosi del disturbo (ingravescente o stabilizzato), la data di insorgenza della patologia.

Tempi medi di attesa: 2 anni e 5 mesi.

Domiciliari Adulti e Età Evolutiva

Acquisizione dati richiesta assistenza domiciliare tramite scheda presente nella struttura e scaricabile dal sito web.

Inserimento in archivio informatico per data prenotazione: il Sistema di gestione segnala giornalmente ogni nuova immissione alla Direzione Sanitaria (DS) ed al Coordinatore Domiciliare (CD). La DS, sulla base dei dati clinici riportati sulla scheda provvede ad indicare al CD le eventuali priorità. Il CD, quindicinalmente, esamina lista attesa e, verificata la documentazione, provvede tramite la Segreteria a:

  • Prenotare visita con ns Medico Specialista
  • Avvertire il soggetto che ha effettuato la prenotazione dell'avvio della presa in carico
  • Avvertire il soggetto qualora la documentazione presentata fosse carente
  • Avvertire il soggetto qualora il Centro non disponesse nella zona di residenza del soggetto della necessaria èquipe tecnica operante nella zona.
  • Inviare lettera al soggetto se la patologia di cui è portatore non rientra nei criteri di appropriatezza di cui al DCA 159/2016

Criteri di priorità: dipendono dalla combinazione di diversi fattori quali: il tempo di attesa in lista, l'età del paziente, la gravità e la prognosi del disturbo (ingravescente o stabilizzato), la data di insorgenza della patologia.

Tempi medi di attesa: 2 mesi.